Il Centro Servizi per il Volontariato “Capitanata”

di Valeria De Trino,
Assessore ai Servizi Sociali della Provincia di Foggia


Il voluminoso “vademecum” del non profit promosso dalla Provincia di Foggia non poteva essere completo senza un cenno al nascente Centro Servizi per il Volontariato “Capitanata”, promosso da alcune Organizzazioni di Volontariato operanti nel territorio provinciale, sotto gli auspici della nostra Amministrazione.
Per la verità, si tratta di qualcosa di più di un semplice “cenno”, perché lo sforzo progettuale delle Associazioni che hanno dato vita all’ipotesi di Centro Servizi - e rispetto alla quale la Giunta Provinciale ha dato il suo parere, incondizionatamente favorevole - è stato di tale qualità da meritare la pubblicazione della maggior parte dei materiali prodotti.
Solo da alcuni anni la Provincia sta rivolgendo le sue attenzioni al complesso mondo del non profit. Abbiamo svolto una indagine conoscitiva, che ci ha consentito di conoscere ancora più approfonditamente la varietà, la ricchezza ma direi soprattutto le potenzialità del terzo settore.
Il Mezzogiorno è un’area endemicamente, drammaticamente, starei per dire, priva di servizi. Lo Stato, le Istituzioni non sono sempre presenti con la qualità che i cittadini richiedono. A volte sono distanti, quando non assenti. Ed è questa lontananza che produce sfiducia, scoramento. Che rischia di far diventare il nostro Sud... ancora più Sud. Ma proprio per questo sono convinta che la sfida per il riscatto del Sud passi prima di tutto per il Volontariato, per la Società Civile.
Non si tratta, beninteso, di sostituire lo Stato e le Istituzioni, anche se è innegabile che il non profit svolga spesso una insostituibile funzione di supplenza. Si tratta invece di creare sinergie, di azionare un circolo virtuoso destinato a produrre una migliore qualità della vita nel Mezzogiorno. Si tratta di mobilitare e mettere assieme energie morali, intellettuali, di esaltare la grande capacità creativa di cui il non profit è uno straordinario serbatoio.
Voglio dire che Stato, Istituzioni Locali, Volontariato debbono essere soggetti attivi di una “concertazione sociale” che produca servizi migliori e più efficienti, una più diffusa rete di solidarietà, che spinga la ricerca scientifica, che migliori il mondo della scuola e della cultura.
Il grande sforzo operato dalle Associazioni che hanno dato vita al progetto del Ce.Se.Vo.Ca. sta a dire proprio questo. Abbiamo voluto pubblicare in questa Guida quasi tutto il progetto perché riteniamo che esso, come del resto tutti gli altri materiali pubblicati nel volume, possa rappresentare un prezioso strumento di lavoro, di riflessione per tutti quanti, anche oltre la Capitanata e la Puglia, si occupano di questi problemi.
Noi speriamo che l’attivazione del Centro Servizi possa rappresentare per il terzo settore che opera in Capitanata un’ulteriore occasione di crescita. Il mondo del volontiaroato ha bisogno di servizi, di comunicazione, di informazione. Mettere in rete le risorse, cooperare, vuol dire certamente migliorare e migliorarsi continuamente.
La risposta all’idea del Centro Servizi è stata molto positiva, starei per dire addirittura entusiastica. Oltre alle Organizzazioni fondatrici, sono già numerose le Associazioni che hanno chiesto di aderirvi.
È un segno confortante, positivo.
Anche questa volta - ne sono certa - il Volontariato della Capitanata saprà fare fino in fondo il proprio dovere. Saprà scrivere un’altra pagina importante nella storia civile di questa provincia.