PROGETTO



PARTE GENERALE - LINEE GUIDA

Il Centro di servizio presentato dall'Associazione "CEntro SErvizi VOlontariato CApitanata" intende perseguire la funzione di sostenere e qualificare l'attività delle Organizzazioni di volontariato esistenti nel territorio della provincia di Foggia. Le prestazioni offerte sono indirizzate a tutti i diversi ambiti di attività dei Gruppi.
In particolare, il Centro si propone di contribuire a far emergere, per settori vecchi e nuovi, soluzioni e progettualità innovative provenienti dal mondo del volontariato.

L'eventuale istituzione del Centro di servizio CE.SE.VO.CA., avrebbe come naturale conseguenza quella di moltiplicare e sviluppare l'azione a favore delle Organizzazioni di volontariato.

OBIETTIVI
Gli obiettivi del centro sono i seguenti:
1) offrire informazioni, notizie documentazioni e dati sulle attività di volontariato locale, nazionale e internazionale;
2) assumere iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti ad organizzazioni di volontariato;
3) offrire consulenza e assistenza qualificata nonché strumenti per la progettazione, l'avvio e la realizzazione di specifiche attività;
4) approntare strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti.

UTENTI DEL CENTRO
Il progetto individua prestazioni offerte sotto forma di servizi ai Gruppi iscritti e non iscritti al registro regionale, senza discriminazioni alcuna. Le modalità di accesso e funzione dei servizi sono indicate nell'apposito regolamento che disciplina il funzionamento complessivo del Centro.

L'azione del Centro vuole essere d'ausilio, non in concorrenza con gli Organismi di volontariato. Il Centro, e nella propria autonomia, opera in stretto collegamento con i soggetti del terzo settore e gli Enti Locali, favorendo, tra l'altro il proprio inserimento nella programmazione regionale. È in costante rapporto con il Comitato di gestione e con gli altri Centri di servizio della regione, anche al fine di venire a conoscenza e proporre e soluzioni nuove, relative a servizi e tematiche di interesse comune. Il Centro favorisce strategie comuni di intervento tra Organizzazioni di volontariato non proficue e istituzioni pubbliche, e intende contribuire a sviluppare le capacità di autogoverno dei Gruppi.

L'attività del Centro è destinata prioritariamente ai Gruppi di volontariato indipendentemente dalla loro volontà di operare in rapporto con le istituzioni pubbliche.

Per la provincia di Foggia, Il bacino di utenza del Centro di servizio si può sinteticamente qualificare in 149 Organizzazioni di volontariato,( dati della Fondazione Italiana per il Volontariato relativi al 1993).
Il Centro di servizio promuovere e/o partecipa ad attività di studio e ricerca mirata a conoscere sia dati e caratteristiche del volontariato che bisogni e aspettative dei Gruppi. A tal fine, opera in particolare in collaborazione con la Provincia, i Comuni, le Fondazioni e l' Università.
Il Centro CE.SE.VO.CA. pur espletando servizi previsti per il territorio provinciale, é disponibile a soddisfare richieste provenienti da Organismi di Volontariato esterni al proprio territorio di competenza. È attento, in particolare, alle esigenze di Consulte o Conferenze operanti in ambito territoriali in cui risulta assente in Centro di servizio.
Tenuti conto delle caratteristiche dell' utenza, l'associazione CE.SE.VO.CA. intende offrire i sevizi del Centro preferibilmente nelle ore in cui i volontari/utenti risultano essere maggiormente liberi da impegni di lavoro.
( per le relative modalità di accesso e fruizione dei servizi e vedere il regolamento).


INDIRIZZI DI GESTIONE
Il Centro CE.SE.VO.CA. si attiene alle seguenti priorità di gestione:
1) creare una struttura operativa leggera, se del caso prontamente riconvertibile. Una struttura in grado di eliminare prestazioni non più utili, nonché di produrre rapidamente di nuove per eventuali esigenze che dovessero insorgere;
2) offrire servizi che siano il prodotto di una gestione avente spirito unitario, attenta ai diversi settori di attività e rispettosa del pluralismo culturale dei Gruppi di volontariato;
3) utilizzare servizi utili già in essere, valorizzando e mettendo in rete le competenze maturate all' interno del volontariato e del terzo settore. Si intende così anche evitare duplicazioni di attività e sprechi di risorse e, congiuntamente ad una collaudata efficienza, perseguire per quanto possibili l' ottimizzazione delle risorse ed economicità di gestire;
4) ove necessiti sviluppare forme di collaborazione con consulenti esterni ed agenzie specializzate, anche al fine di stimolare l' attivazione di conoscenze e professionalità nel volontariato e nel terzo settore.
Il lavoro del Centro é teso all'ascolto delle esigenze esposte dai gruppi, allo scopo di analizzarle e affrontarle con sensibilità, prestando particolare attenzione ai problemi della Organizzazioni più piccole.
Nella propria azione le figure addette all' attività del Centro dovranno porre in primo piano una forte carica umana, avendo particolare riguardo al rapporto con i volontari/utenti. Interpretazioni strettamente imprenditoriali o burocratiche del proprio ruolo, dovranno cedere il passo a relazioni dirette, non personali. Si pone quindi l' accento sulla qualità, ed é forte l' impegno a sfruttare con meticolosità le occasioni di formazione e aggiornamento per migliorare la capacità di agire degli addetti al Centro di servizio.

ZONE DI INTERVENTO
Tenuto conto della configurazione geografica / territoriale della provincia di Foggia, le zone di intervento del centro di servizio sono così individuate: per il primo anno di attività un'unica sede centrale presso il territorio comunale di Foggia; successivamente saranno individuate alcune sedi periferiche presso i maggiori comuni.

Sede centrale
1) La sede centrale è situata nel territorio del capoluogo di provincia, presso la Sede della Provincia di Foggia Piazza XX Settembre, - FOGGIA.
Presso la sede centrale sono posti i locali per l'attività degli organi istituzionali dell'Associazione e della struttura operativa del centro. In tal luogo, vengono in particolare offerti i servizi destinati ai Gruppi di volontariato operanti su tutto il territorio della Provincia di Foggia.
Per quanto riguarda l'utilizzo di locali si potrà predisporre una convenzione con la Provincia di Foggia.
All'associazione CE.SE.VO.CA. è quindi destinato un locale da attrezzare con arredi per ufficio, in cui vi siano un telefono dotato di segreteria automatica, un fax e un personal computer con stampante.
Inoltre sono necessari un modem per i collegamenti e una fotocopiatrice.
Per i corsi di formazione, lettura e incontri con i gruppi saranno messi a disposizione appositi spazi e il salone per assemblee, proiezioni, ecc., Per eventuali necessità e particolarmente per quei nuclei in fase di organizzazione, i locali e i mezzi utilizzati per la sede centrale sono a disposizione delle organizzazioni della provincia; risultando così essere degli strumenti utili al volontariato.


Articolazione periferica
2 ) In collaborazione con l'assessorato alle politiche sociali della provincia e i Comuni interessati, per un miglior radicamento del centro nel territorio, si individueranno zone delle quali è opportuno prevedere una sede operativa del centro di servizio:
Presso le sedi periferiche, per le rispettive aree territoriale verranno in particolare svolte le attività di ascolto dei gruppi e la relativa offerta di servizio.
In relazione alla collocazione fisica delle sedi, il centro si avvarrà innanzitutto di eventuali soluzioni offerte dalla provincia stessa, dai comuni interessati, dalle organizzazioni di volontariato, o da altri soggetti disponibili.

Per le sedi periferiche, la soluzione prescelta dovrà possibilmente soddisfare i seguenti requisiti:
1.collocazione in zona centrale rispetto al bacino di utenza interessato;
2.raggiungibilità con mezzi di trasporto pubblico;
3.accessibilità agli uffici per portatori di handicap;
4.economicità delle spese.
In relazione all'ultimo requisito, saranno presi prioritariamente in considerazione uffici già attrezzati, da utilizzare anche in comune con il soggetto ospitante. Verranno comunque preferite eventuali proposte di sedi situate in località nelle cui vicinanze è presente un numero significativo sia di gruppi di volontariato che di istituzioni e soggetti pubblici o provati aventi finalità di carattere sociale, civile o culturale.

RISORSE UMANE
Per quanto attiene all'attività del centro sono necessarie le seguenti risorse:
· un coordinatore, responsabile operativo del funzionamento complessivo del centro;
·due operatori part-time;
·quattro gruppi di lavoro per i rispettivi compiti indicati in premessa.
Il centro può, fra gli altri, avvalersi di:
·volontari facenti parte delle associazioni aderenti al CE.SE.VO.CA.., disponibili anche per le attività del centro;
·obiettori di coscienza e operatori del Servizio Civile;
·personale in distacco da: a) Provincia, b) comuni, c)fondazioni, d) altri soggetti pubblici o privati.
Per i temi specifici relativi agli addetti al centro, si fa rimando al Regolamento del centro stesso.

RISORSE FINANZIARIE
La ricerca di forme di autonomia finanziaria per il reperimento delle risorse necessarie al funzionamento del centro di servizio, parte dal presupposto che la diversificazione delle fonti più che un impegno è una necessità del centro stesso. Infatti, sotto l'aspetto economico, è inopportuno e rischioso fare affidamento per lungo tempo su di una unica, obbligata, fonte di finanziamento. Per quanto possibile, l'associazione CE.SE.VO.CA. pone la propria attenzione nella ricerca di nuove fonti, senza attingere da quelle già utilmente disponibili a favore delle attività di solidarietà di gruppi di volontariato e del non profit. Pertanto, si ritiene opportuno sfruttare i mesi relativi all'attuazione del presente progetto, innanzitutto al fine di far conoscere sul territorio provinciale una realtà nuova come quella del centro di servizio per il volontariato. Realtà da presentare nel suo insieme e nei singoli servizi, in modo tale da porre le basi per poter instaurare con l'universo mondo un reciproco rapporto di fiducia e collaborazione, a cominciare da una proficua e libera relazione con le fondazioni.

LIVELLI DI VERIFICA

In campo sociale, di norma, i risultati dell'attività di una Associazione risultano difficili da valutare. Nel caso specifico, si ricorda che i Centri di Servizio, previsti dall'art.15 della 266/91, rappresentano delle realtà nuove, i cui compiti sono essi stessi soggetto di continue discussioni.
È necessario determinare chiaramente gli obiettivi del Centro, per prevenire fenomeni di routine e poter procedere ad una valutazione delle attività mediante verifiche dei risultati da portare in discussione anche all'esterno dell'Associazione.
Oltre a quanto disciplinato dal Decreto del Ministro del Tesoro del 21/11/91, per quanto riguarda la gestione complessiva dal Centro sono previsti due livelli di verifica:
1 - uno politico, da realizzare anche mediante una relazione prodotta dall'Associazione CE.SE.VO.CA.;
2 - uno tecnico/contabile, da realizzare anche tramite una relazione da produrre annualmente e da presentare al Comitato di Gestione Regionale.

TEMPI
In linea con quanto previsto dal bando di concorso per l'istituzione dei Centri di Servizio, l'ottica che ha sotteso l'articolazione complessiva della progettazione prevede un ciclo annuale di attività. Comunque è volontà di tutte le componenti dell'associazione CE.SE.VO.CA. di avviare comunque, con i pochi mezzi a disposizione, le attività di coordinamento più urgenti, una rassegna stampa sulle attività territoriali e nazionali sul volontariato oltre ad uno studio approfondito sulle organizzazioni operanti nel territorio.


PREVENTIVO DI SPESA
La spesa complessiva prevista per l'intera progettazione è di Lire 200.000.000.
La Parte Generale necessità per la sua realizzazione di Lire 86.000.000. Un fondo specifico di Lire 26.000.000 sarà destinato alla promozione di attività per la crescita della cultura della solidarietà e del volontariato.