ORIGINE E STORIA DI SAN MARCO LA CATOLA

 

Le spoglie di San Marco dall'Oriente a Venezia
San Marco è diventato patrono della città di Venezia, fu martirizzato nel giorno di Pasqua, che coincideva con la festa pagana della Dea Serapide.
Il suo corpo doveva essere bruciato, ma alcuni fedeli riuscirono a trafugarlo e dargli cristiana sepoltura. Nell'anno 828 due mercanti veneziani rubarono le sue reliquie, per non farle cadere in mano dei musulmani, le spoglie furono portate a Venezia e lì venne costruita la splendida basilica che doveva servire da sepolcro definitivo. San Marco è raffigurato intento a scrivere il suo Vangelo con un leone accanto.
Origini di San Marco la Catola
Il paese di San Marco la Catola sorge a 686 metri sul livello del mare ed è un angolo di paradiso.
A causa degli scarsi documenti, eventi di rilevanza storica e di  rinvenimenti archeologici non è facile risalire alle origini del paese. La leggenda narra che alcuni nuclei di abitanti costellavano il dorsale di questa collina nella prima metà del secolo XII; fonti attendibili (excursus storico di Michele Cerulli, Don Feliciangelo Conte e Eugenio Cipriani) affermano che un gruppo di veneziani prigionieri a Gerusalemme, furono liberati nel corso della sesta crociata da Federico II di Svevia. Essi lasciarono Gerusalemme per tornare alla loro terra, ma giunti su questo poggio verso la fine di maggio del 1229, si fermarono  affascinati dal luogo e vi rimasero; posero la prima pietra nella seconda metà del 1229, dando così origine e nome a quel paese che nel tempo ricorderà il Santo del loro cuore (San Marco).
Non è da escludere che i fondatori di San Marco siano stati veramente i veneziani. Tutto ciò è avvallato dal fatto che anche lo stemma della bandiera di San Marco è identico a quello di Venezia.
Si presume che i veneziani stessi portarono dall'Oriente in quella occasione il basso rilievo ligneo 55x66 della Madonna Giosafat o Josafat, così il paese nacque sotto lo sguardo vigile della Gran Madre.

 

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Il  Castello Ducale
Il Castello Ducale di San Marco, è il più importante fortiliziodi un vasto raggio, resta cimelio di un'epoca defunta che testimonia la sua antica potenza. E' stato dichiarato MONUMENTO NAZIONALE  per mancanza di documentazione sulle sue origini. La sua costruzione dalle alte mura e per la sua elevata posizione, lascia pensare che questo fortilizio sia stato eretto quale vedetta avanzata nel periodo storico in cui la Daunia era contesa tra i Bizantini e i Longobardi di Benevento.
Vi sono varie ipotesi sull'origine del Castello, una prevede che il Castello sia nato per volontà del Bogiano durante la sua presenza in Italia che va dal dicembre 1017 al 1028; un'altra ipotesi raccontà che il castello fu costruito per volontà di Federico II di Svevia che era desideroso di ridurre la Capitanata in un potente campo trincerato.
Il Castello Ducale fu venduto dai Pignatelli nel 1821 a Nicolangelo Cipriani. Oggi è di proprietà di Ferrara Francesco, che sta effetuando opere di ristrutturazione. Il Castello per secoli fu il simbolo della prepotenza e degli abusi assurdi. La popolzione fu messa a dura prova dalle pretese dei baroni. Il Castello, terminato il Medioevo, è diventato in oggetto di curiosità e attrazione turisica, nonstante non abbia pregi come opera architettonica.