Presentazione

 

Sono lieto di presentare questo piacevole e utile lavoro, realizzato con una misurata e non pretenziosa veste grafica, che va a colmare una lacuna "storica" della nostra città.

Da tempo si sentiva la necessità di fornire al visitatore una guida, un breviario delle "cose notevoli" per meglio entrare nello spirito e nello stesso cuore di una città che si nega all'occhio distratto e che, invece, a ben guardarla, a scoprirla, rivela non immaginate ricchezze artistiche, culturali, storiche.

Perché questa è la verità: Foggia non appare subito, a prima vista, per quello che è e per ciò che fu; bisogna viverla, questa città, penetrare nelle sue pieghe più riposte, imparare ad amarla.

È una città per molti aspetti sconosciuta ai suoi abitanti: per questo, prima ancora che per i visitatori, questa guida è per loro, per i foggiani a volte dimentichi delle loro radici, a volte inconsapevoli del loro passato.

Da qui nasce questo modo atipico, rispetto alla moda corrente (un po' di foto a colori su carta patinatissima, qualche generica informazione) di concepire una guida: una guida non da guardare, ma da leggere; fatta per chi ha la pazienza di voler riconsiderare e ricapitolare le propie radici e per chi - "forestiero" - vuol mettersi in sintonia con una città che non può essere spiegata da qualche artistico fotogramma.

Questa felice e densa sintesi, frutto di pazienti investigazioni e di seria documentazione su quella che è la ricerca su Foggia "allo stato dell'arte", supportata anche da pregevoli e puntuali schede di ap-profondimento, mi auguro sia utile a tutti, ma soprattutto alle gio-vani generazioni, figlie di un passato che è Memoria vitale, prezioso viatico per una città avviata verso il suo secondo millennio di vita.

Grazie, di cuore, a tutti coloro che hanno partecipato con disponibilità ed entusiasmo a questa piccola impresa.

 

 

Antonio Pellegrino

Presidente della Provincia di Foggia