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foto n. 1 (Porta dei Provenzali) La porta dei Provenzali è formata da due portali in pietra, a tutto sesto. Il più grande, largo m. 4,25 ed alto m. 3,70, precede, di circa 1 metro, quello più piccolo, largo m. 2,05 e alto m. 2,50 |
CELLE DI S. VITOComune del Subappennino Dauno Meridionale a m. 726 sul livello del mare con 297 abitanti.Dista dal capoluogo 46 Km. e si raggiunge percorrendo la s.s. 90 fino a bivio per Troia; s.s. 546 fino a Troia; s.s. 160 fino a Ponte Celone; s.p. 125 fino a bivio per Celle S. Vito; s.p. 126 fino a Celle S. Vito.
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foto n. 2 (Chiesa di S. Vito) La chiesa di S. Vito si presenta composta da due corpi di fabbrica. Il primo costituisce la chiesa rupestre, il secondo, articolato in distinti locali, ospitava la casa dell'eremita, il tutto a formare una sagoma ad L. Lo spazio delimitante la chiesa è a forma rettangolare allungata con larghezza di circa m. 7,40 e lunghezza di circa m. 18. Il suo interno è articolato in un'unica navata a quattro campate modulari. La chiesa di S. Vito è sorta in un luogo di particolare rilevanza storica. Fin dal periodo romano passa nelle sue vicinanze la via Traiana. Da una epigrafe romana tutt'ora conservata, risalente al 213 d.c., risulta che il bosco esistente nella zona fu consacrato all'imperatore Caracalla. Nel periodo che va dal secolo XV° al secolo XVIII la chiesa di S. Vito è stato il santuario ufficiale della baronia |
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