BICCARI ORTO Dl ZOLFO

LAGO PESCHIERA

BOSCO VADO Dl TUFO


Anche questo è un itinerario che viene indicato all'insegna del verde e della pace dei boschi.

ORTO DI ZOLFO è uno dei più aeeoglienti angoli del Subappennino. Lo si raggiunge partendo da Lucera per Biccari e proseguendo lungo la provinciale verso Roseto. Qui la sosta è di obbligo tra centinaia di migliaia di giovani piante di pino nero d'Austria in rigogliosa vegetazione, tra rivoli di acqua fluenti dal monte e condotti a valle in fontane zampillanti, tra le staccionate in legno e lungo le strade di servizio forestale che conducono alle radure all'ombra degli aceri e dei frassini. In parte degli 800 ettari di boschi e rimboschimenti, che si estendono dovunque, va sorgendo in questi giorni un centro di ripopolamento faunistico ove saranno allevati cinghiali e lepri selvatiche. Accanto ad Orto di Zolfo, risalendo la strada verso Roseto, sul margine della strada stessa un crocifisso in legno di castagno invita ad entrare nel rifugio montano realizzato dai forestali con accanto, fra ginestre in fiore, una fontana ristoratrice.

Sempre in agro di Biccari, lungo la strada forestale che sale fino alle falde del monte Sidone (m. 1045 s.l.m.), riposa l'unico lago di origine vulcanica del Subappennino, il LAGO DI PESCHIERA, che rappresenta un delizioso motivo di incontro fra turisti, appassionati di pesca e gitanti che dal lago poi si inoltrano nell'annoso bosco Triccari per raggiungere VADO DI TUFO. Qui si sosta al chiosco-ristoro costruito dai Forestali e si avverte il sapore estasiante della natura tra le querce secolari e i giovani odorosi pini d'Austria.