L`ITINERARIO STORICO MONUMENTALE
( LUCERA - TROIA - BOVINO )

LUCERA. E' la regina del Subappennino. La sua importanza storica nella vita della Daunia è testimoniata dal fatto che fino al 1806 è stata il capoluogo della provincia di Capitanata e del contado Molisano. Gloriosa è stata la storia di questa illustre città prima con gli Svevi e poi con gli Angioini. Gli insigni monumenti di Lucera sono: La CATTEDRALE, solenne e austera nella sua architettura gotica del 1300. Il CASTELLO SVEVO, posto su
di un'altura suggestiva, magnifico e superbo con le sue torri angioine e la muraglia che si estende per ben 900 metri. L'ANFITEATRO del I° secolo a. C. dalla grande ellisse e i due interessanti portali. La CHIESA DI S. FRANCESCO, coeva alla Cattedrale, ad una sola navata, austera e suggestiva. Dopo avere ammirato questi illustri monumenti, il turista può godersi la splendida passeggiata lungo la Villa Comunale o verso il Castello.
TROIA. La sua grande attrazione turistica è la stupenda CATTEDRALE di purissimo stile romanico - pugliese.

Autentici capolavori d'arte sono la porta di bronzo di Oderisio e il magnifico rosone, originale nel suo disegno architettonicamente irripetibile. Sono anche da vedersi le meravigliose pergamene e il tesoro della Cattedrale. Ma Troia, fra le tante Chiese, vanta un altro insigne monumento: la CHIESA DI S. BASILIO, fondata nei primi decenni dell'anno mille e forse di origine bizantina.

BOVINO. La terza CATTEDRALE importante è quella di Bovino, di recente eretta a Basilica Minore, anch'essa di stile romanico - pugliese, con la facciata asimmetrica del 1220. A Bovino oltre al SANTUARIO DI VALLEVERDE, meta di turisti e di pellegrini, vi sono altri due ammirati monumenti: la CHIESA DI S. PIETRO sorta sul tempio pagano dedicato a Ércole, e il CASTELLO DUCALE DI GUEVARA con la torre normanna sostenuta da un massiccio barbacane a forma piramidale. Maestoso per la sua mole, il Castello conserva ancora oggi le sue capacità ricettive come un vero e proprio enorme palazzo signorile, dominato dalla torre dell'orologio e incastonato da due giardini pensili e merlati.