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BOVINO E DELICETO Facendo capo a Foggia o a Troia e alla statale n. 90 che unisce Benevento a Foggia si possono visitare con breve deviazione (Km. 18) Bovino e Deliceto.
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Deliceto: Conserva un castello scevro e privo di decorazioni, un tempo di capitale importanza strategica. Da segnalare il torrione quadrato che si deve (1073) al normanno Tristainus, le torri cilindriche quattrocentesche che chiudono le cartine a spigoli e a cui si collegano i cammini di ronda. Tradizione vuole che nel torrione a Est (detto il Parasino) fosse ospitata una ruota di tortura a lame di rasoio. | ![]() |
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ROCCHETTA
S. ANTONIO E TORRE ALEMANNA Chi percorrerà l'autostrada Bari -Napoli tra Cerignola e Candela potrà osservare sulla destra a metà strada tra i due svincoli la maestosa torre Alemanna del XII secolo a pianta quadrata. Ma la meta della digressione dall'autostrada è la visita a una delle poche tracce del rinascimento in Puglia. Usciti a Candela con 13 Km. di strada panoramica si giunge a Rocchetta S. Antonio. In cima al paese un castello del 1507 costruito da Ladislao d'Aquino, sui ruderi quadrati di una più antica torre normanna del 1083. Il castello è sovrastato da un torrione a forma di mandorla o carena; così lontano e dimenticato si deve, insieme al castello di Monte S. Angelo, alla presenza in Puglia dal 1491 a 1497 di Francesco di Giorgio Martini, il grande architetto rinascimentale. |
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Sopra, la caratteristica forma di Torre Alemanna, nei pressi di Cerignola |
Sotto, due emblematiche immagini del Castello di Rocchetta S.Antonio |
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