Il Sistema Museale

Naturalistico

della Provincia di Foggia

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L'Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia è il promotore di questo strumento di sviluppo e valorizzazione culturale. Le numerose iniziative di promozione della cultura scientifica in Capitanata tra cui spicca l’istituzione del Museo di Storia Naturale proseguono e sono potenziate dall’ampliamento e la diffusione di questa struttura sul territorio provinciale.

Il personale scientifico LIPU del Museo di Storia Naturale in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici, hanno curato la progettazione del Sistema museale territoriale della Capitanata.

Tra gli obiettivi di questa azione, quello di favorire la crescita culturale dei cittadini della Capitanata, con particolare riferimento ai giovani, in un settore di crescente importanza nella vita quotidiana oltre che nell’economia.

Obiettivo specifico di questo progetto è la ricollocazione culturale di materiali naturalistici di notevole valore scientifico e di strutture già presenti sul territorio, all’interno di un sistema museale naturalistico, quale strumento ideale per lo studio e la divulgazione delle peculiarità naturalistiche e culturali locali in un sistema di strutture museali aperte al pubblico.

Si tratta di Sezioni tematiche del Museo dove vengono divulgati gli aspetti naturalistici e quelli culturali ad essi connessi, che esprimono il territorio nella sua specificità.

Pur costituendo un unicum con il Museo, le sezioni tematiche ne rappresentano contemporaneamente la divisione e il completamento funzionale. Queste saranno collegate tra loro e con il Museo, anche per via telematica.

 


Sezioni tematiche

 

Localizzazione delle sezioni

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Apricena - Sezione Paleontologica

Il territorio considerato offre siti paleontologici di notevole ricchezza studiati e conosciuti a livello nazionale e internazionale dalle Università di Roma, Firenze, Leida e Francoforte.

La Sezione ha per scopo la sistemazione del materiale paleontologico di proprietà del Comune rendendolo fruibile sia alla ricerca che alla divulgazione con l'auspicio che possano "ritornare a casa" i numerosi e preziosissimi reperti faunistici ora custoditi da università e musei italiani ed europei.

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Casalnuovo Monterotaro - Sezione Fauna appenninica

Nel Comune è da molti anni attivo un museo naturalistico a carattere prevalentemente faunistico che conserva interessanti collezioni faunistiche di origine locale. Di particolare interesse il recente allestimento di diorami che rappresentano gli ambienti e la fauna appenninica.


Lesina - Sezione Botanica e della Fauna lagunare

La Sezione, già Centro Visite LIPU ospita una mostra sulla Biodiversità cui si accompagna una rassegna sulle attività tradizionali della laguna e pannelli sulla vegetazione di Bosco Isola.

Questa Sezione si propone altresì di promuovere lo sviluppo eco-compatibile del territorio anche valorizzando alcuni grossi progetti di Conservazione della Natura (Gobbo rugginoso, Cisto di Clusio, Gracilaria, Osservatorio naturalistico) riguardanti il comprensorio lagunare.


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Lucera - Sezione Storico-naturalistica

Nel Comune di Lucera sono presenti importanti collezioni naturalistiche storiche come la collezione faunistica "R. Bonghi", attualmente custodita dall’omonimo Liceo Classico ove è anche presente una collezione di fossili e minerali.


Roseto Valfortore - Osservatorio di Ecologia Appenninica

L'area preappenninica con il suo paesaggio, la flora, la fauna è unica in Puglia. Il Centro già dotato di sofisticate apparecchiature si prefigge di effettuare attività di monitoraggio e di ricerca sul territorio, in particolare è in corso uno studio sull'ecologia del Lupo.


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Sannicandro Garganico - Sezione Geomorfologica e Biospeleologica

Il territorio di Sannicandro Garganico, ricco di peculiarità naturalistiche legate agli aspetti geomorfologici del Parco Nazionale del Gargano è unico, per la presenza della Dolina Pozzatina: uno dei fenomeni carsici più rilevanti a livello nazionale ed europeo.

Grotte, inghiottitoi, valloni e doline presenti anche in altri territori del Parco, con la loro particolarissima fauna, costituiscono ecosistemi molto fragili che saranno oggetto di studio e divulgazione da parte della Sezione.


 

WB01337_.gif (904 byte) Impaginazione e grafica a cura di Antonio Dembech

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