COMUNICATO STAMPA

Provincia di Foggia

Ufficio Stampa

Comunicato n. 218 del 18-12-1998

Con preghiera di cortese diffusione o pubblicazione. Grazie.

(218 G.I.) LUNEDI’ LA PRESENTAZIONE DI COPERNICO, IL SISTEMA INFORMATIVO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

Verrà presentato lunedì, 21 dicembre prossimo, Copernico, il sistema informativo della Provincia di Foggia. La giornata di studio, promossa dalla Provincia in collaborazione con Telecom ed Alcatel, le aziende che hanno realizzato il cablaggio strutturato di Palazzo Dogana, si svolgerà con inizio alle ore 9.30 nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale.

Il programma prevede, dopo il saluto del Presidente della Provincia prof. Antonio Pellegrino, una relazione introduttiva dell’Assessore Provinciale al Personale, dr. Ciro Mundi. Quindi la parola ai tecnici, con interventi dell’ing. Ettore Spigno di Telecom Italia, che parlerà su "Telecom Italia partner nello sviluppo di applicazioni innovative", dell’ing. Giuseppe Signorile, anche lui dell’azienda telefonica, che illustrerà il progetto DauniaNet, "Un’ipotesi integrata per i servizi della Pubblica Amministrazione nella Provincia di Foggia" e dell’ing. Gianfranco Taliercio, di Alcatel che riferirà su "Network e gestione: soluzioni per risorse umane distribuite".

Il sistema informativo provinciale sarà invece presentato dai tecnici di Palazzo Dogana che hanno elaborato e curato la realizzazione del progetto di informatizzazione della Provincia: il dott. Giuseppe Inserra ("I servizi di Copernico"); l’ing. Nicola Rosiello ("L’office automation nell’età di Internet"); il dott. Antonio De Cosmo ("Copernico e Reciproc@, la rete civica provinciale della Capitanata") e il dott. Oscar Corsico ("Copernico come sistema informativo territoriale"). Nel corso della presentazione è anche previsto un collegamento in videoconferenza con il Museo Interattivo e delle Scienze, dove sarà comunque trasmessa in diretta l’intera manifestazione della Biblioteca.

Il sistema informativo di cui si sta dotando l’Amministrazione della Provincia di Foggia è uno dei più avanzati e moderni in Italia. L’Ente di Palazzo Dogana è stato, infatti, tra i primi ad affidare interamente il suo sistema informativo ad una rete client-server e ad utilizzare quale protocollo per il trasporto dei dati il Tcp-Ip (Transfer Control Protocol-Internet Protocol), che è lo stesso usato da Internet. Ciò significa che le basi di dati implementate all’interno del sistema informativo possono essere messe a disposizione anche dell’esterno (i punti pubblici di accesso alla rete civica provinciale e gli utenti della comunità virtuale di Internet) in modo assolutamente trasparente.

E’ proprio questa trasparenza ad avere indotto l’Amministrazione a dare al sistema lo stesso nome dello scienziato che fu protagonista di una delle più clamorose rivoluzioni scientifiche della storia: restituire ai cittadini la loro giusta centralità, superando l’idea che sia il "palazzo" il centro del mondo.

Le basi dati che verranno messe a disposizione all’esterno quando il sistema entrerà a regime (data prevista il 30 marzo 1999) riguarderanno i provvedimenti (regolamenti, delibere del consiglio e della giunta provinciale, determinazioni dei dirigenti) e i procedimenti amministrativi. Sarà così possibile da ogni punto pubblico di accesso alla rete civica provinciale ottenere certificazioni, conoscere a che punto è l’iter di un determinato procedimento, consultare i testi dei documenti e dei provvedimenti.

La rete fisica su cui viaggia Copernico è imperniata sul cablaggio strutturato che Telecom ed Alcatel hanno realizzato a Palazzo Dogana. Il sistema consente una totale integrazione tra fonia e dati, e collegamenti remoti tra la sede centrale e quelle periferiche. E’ stato già ultimato il cablaggio del palazzo della ex Maternità di Via Arpi, mentre è in corso di realizzazione quello che riguarda la Biblioteca Provinciale di Viale Michelangelo.

Con la presentazione di lunedì si concluda la prima fase dell’informatizzazione della Provincia, per la quale sono stati spesi circa 500 milioni di lire, di cui solo il venti per cento per l’acquisto di software ed applicazioni. L’aspetto più interessante delle reti Tcp-Ip è, infatti, proprio quello di contenere sensibilmente i costi degli applicativi, in quanto gli utenti adoperano i comuni programmi (molti dei quali addiriturra a costo zero) di Internet e si ricorre ad applicazioni specialistiche soltanto per le basi dei dati.

A regime, il costo complessivo di Copernico sarà di un miliardo e 600 milioni di lire.