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Centro attivo e vivace,
Manfredonia rappresenta una delle "porte del Gargano"; seconda solo a
Foggia per numero di abitanti, fonda la sua economia su quattro importanti pilastri quali
la pesca, il commercio, l'industria e il turismo. A Manfredi, figlio naturale di Federico
II e Bianca Lancia, si devono la fondazione e l'originale pianta a scacchiera
della città che conserva nel nome il ricordo del re. Non mancano importanti testimonianze storiche che rendono Manfredonia interessante anche per itinerari culturali. Il massiccio castello svevo-angioino oggi sede del Museo Nazionale è un'importante segno degli antichi fasti della città; il Museo ospita tra gli altri reperti numerose "Stele Daunie", monumenti funerari databili intorno al VII e VI secolo a.C.. A due chilometri dal centro abitato sorge il lido di Siponto, una gradevole e apprezzata località turistica, immersa nel verde della pineta. Proprio a Siponto è sorto da poco un importante parco archeologico che testimonia l'antica origine della città. E nei pressi di Siponto, appena fuori dal paese, sorgono due importanti monumenti: la chiesa di Santa Maria Maggiore, tipico esempio di architettura romanico-pugliese, databile al 1100 circa e la suggestiva abbazia di San Leonardo. Manfredonia è conosciuta inoltre in tutta la regione e nel resto d'Italia anche per il suo Carnevale, contraddistinto, oltre che dalle sfilate di numerosi carri allegorici in gara, anche dalle "socie", tradizionali balli organizzati in casa. La città oggi può contare, per il proprio sviluppo, non solo sul turismo ma anche sul futuro rilancio delle attività industriali. DATI |
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Data Ultima Modifica: 04-07-2000
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