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La storia di San Marco in Lamis
è strettamente legata all'attuale Convento di San Matteo, inizialmente denominato
San Giovanni in Lamis. Poco distante dall'imponente monastero, sorge, su una conca poco
distante dalla Grava di Campolato (la più profonda cavità del Gargano) la moderna città
di San Marco in Lamis. Su una delle splendide colline che circondano il paese, si erge
inoltre l'abitato di Borgo Celano, una borgata nata più recentemente e popolata
soprattutto in estate, in virtù della freschezza e dell'amenità del luogo. È importante
ricordare la singolare e suggestiva manifestazione che si svolge a San Marco in Lamis la
sera del Venerdì Santo: lungo la via principale vengono trasportate su carri le "fracchie",
pezzi di tronchi di albero incendiati i cui strati, unendosi, formano una sorta di cono
vuoto. Meritano una visita anche la Chiesa Matrice (originaria del '400 ma più volte
rimaneggiata) e, nel vicino Bosco della Difesa di San Matteo, la Grotta di
Montenero, profonda circa cento metri. Suggestivo il Santuario di Santa Maria di
Stignano, dalla bella facciata settecentesca che conserva all'interno una Madonna
con il Bambino di matrice bizantina. Sulla strada che collega San Marco a Sannicandro
Garganico il visitatore potrà osservare la grande "Dolina Pozzatina",
uno spettacolare anfiteatro naturale. DATI |
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Data Ultima Modifica: 04-07-2000
per informazioni: 800 - 252225