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Con San Ferdinando di Puglia e
Margherita di Savoia, Trinitapoli costituisce una sorta di naturale linea di confine con
la terra di Bari. In origine, ossia nel sec. XI, il borgo era denominato Casal San
Giovanni della Fabbrica. Nel 1106 diventò Casal Trinità per poi essere ribattezzato
nel 1863 con l'attuale Trinitàpoli. Come un pò tutto il territorio del Tavoliere, anche Trinitapoli fu feudo di grandi famiglie. Nel 1447 Alfonso d'Aragona diede il piccolo borgo ai Della Marra e così nel tempo fu trasmesso o conquistato fino ad essere suddiviso in vari appezzamenti territoriali. Del periodo feudale resta un antico palazzo che in passato ospitò i locali del Municipio. Nei pressi è la "Collegiata", ricostruita sul finire del 1800 e il Santuario dedicato alla Madonna di Loreto, di origine settecentesca. Fuori dal centro abitato sono invece visibili i pochi resti dell'antica città romana di Salapia. Tutta la zona, fino a pochi secoli fa paludosa e malarica, è stata a più riprese bonificata favorendo il nascere di numerose attività legate soprattutto all'agricoltura. Oggi l'intera zona, che si estende fino e oltre San Ferdinando di Puglia, è utilizzata per la coltivazione del carciofo, una coltura che sta trasformando l'economia di questo territorio. DATI |
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Data Ultima Modifica: 04-07-2000
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